Filologo serbo. Allievo di Vuk Karadžic, nel
1866 ebbe l'incarico di segretario dell'Accademia Jugoslava che in quell'anno
avrebbe dovuto iniziare la sua attività a Zagabria. Studioso di filologia
serbo-croata,
D. pubblicò numerose opere, molte delle quali
fondamentali per la conoscenza delle lingue slave. Citiamo, fra le più
note:
Piccola grammatica serba (1850),
Differenze fra la lingua croata
e la serba (1857),
La sintassi serba (1858),
Dizionario delle
antichità letterarie serbe (1863-64),
Lotta per la lingua e
l'ortografia serbe (1874). Incompiuta rimase la sua opera maggiore, il
Grande dizionario storico della lingua serbo-croata (Novj Sad 1825 -
Zagabria 1882).