(detto anche
Lippo delle Madonne o
Maso da
Bologna). Pittore bolognese. Figlio di Dalmasio di Jacopo Scannabecchi, pure
pittore, e nipote di Simone dei Crocifissi, fu seguace dell'arte di Vitale da
Bologna, alla quale unì elementi toscani e più propriamente
pistoiesi dovuti a un suo soggiorno in quella città tra il 1380 e il
1384. Eseguì parecchie immagini della
Vergine con il Bambino (tra
cui quella della pinacoteca di Londra), la
Madonna del velluto, in San
Domenico a Bologna, la
Madonna della chiesa della Misericordia (1397) e
quella in San Benedetto, sempre a Bologna. Presso le Opere Pie Educative di
Bologna si trova un grande trittico con la
Madonna in trono e santi,
opera giovanile che ricorda lo stile di Simone dei Crocifissi. Nella pinacoteca
bolognese è conservata una
Madonna dell'umiltà e una
piccola
Incoronazione della Vergine, parte di un polittico smembrato. Di
D. si ricordano inoltre varie immagini sacre affrescate sui muri delle
case di Bologna, ora distrutte dal tempo (1352 circa - tra il 1410 e il
1421).