Pittore svedese. Si specializzò, sotto la
guida di Ehrenstrahl, nel genere della ritrattistica, molto diffuso e richiesto
nell'Europa barocca. Dopo aver soggiornato a Londra, dove probabilmente
entrò nello studio di Kneller, compì un lungo viaggio in Italia,
visitando Venezia e Napoli e fermandosi in particolare a Roma, dove dipinse un
celebre ritratto della regina Cristina di Svezia (1687). Tornato a Londra nel
1689, ottenne la protezione dell'ambasciatore svedese e, a partire dall'anno
successivo, lavorò per il duca di Somerset, oltre che per la principessa
Anna e il suo consorte, principe Giorgio di Danimarca. Dopo l'assunzione al
trono della principessa, fu il ritrattista di moda della nobiltà e della
corte. Il suo stile ha numerosi punti di contatto con quello del suo rivale
Kneller, ma risulta in molti casi più delicato e caldo. Molte delle sue
opere sono conservate a Londra, Stoccolma e Hannover (Stoccolma 1659 - Londra
1743).