Regista italiano. Diede inizio alla sua
attività mettendo in scena, nell'immediato dopoguerra, lavori di autori
moderni quali Wilder, Shaw, Cocteau. Esordì come regista televisivo nel
1952 con la prima commedia in diretta,
La carrozza del SS. Sacramento di
P. Merimée. Da allora dedicò gran parte della sua attività
al piccolo schermo, dirigendo tra l'altro il teleromanzo
Orgoglio e
pregiudizio (1957), dal testo di J. Austin, lo spettacolo
Il
mattatore (1959), scritto in collaborazione con diversi autori, tra i quali
Gassman, che ne fu anche l'interprete, lo sceneggiato
Petrosino (1973),
con il quale fornì un'efficace quadro storico del fenomeno della mafia
italo-americana (Milano 1922 - Roma 1984).