Generale italiano. Inviato dai Borboni nel 1793
all'assedio di Tolone, venne fatto prigioniero e tornò a Napoli solo dopo
il Trattato di Campoformio. Nel 1798 combatté a Roma contro la nuova
Repubblica, ma dovette fuggire in esilio. Volontario, prese parte alla campagna
di Spagna (1808) e, in seguito, a quelle in Germania e in Italia. Fu ferito
nella spedizione in Sicilia ordinata da Gioacchino Murat e nel 1812 seguì
Napoleone nella campagna di Russia. Tornato in Italia combatté a
Tolentino contro gli Austriaci. Con il ritorno dei Borboni fu nominato ministro
della Guerra e ispettore di fanteria. Durante la rivoluzione del 1821
partecipò alla campagna contro gli Asburgo (Reggio Calabria 1774 -
Stanza, Napoli 1822).