Filosofo italiano. Francescano, nel 1858 fu nominato
arcivescovo di Monreale. Professore presso l'università di Palermo,
seguì l'indirizzo ontologico di Gioberti e sviluppò i principi
della scuola di Monreale e di quella francescana, anche se con frequenti ricordi
della filosofia cartesiana. Dal 1841 rivolse la sua attenzione in particolare ai
problemi morali. Fra le sue opere si ricordano:
Trattato delle idee o
Ideologia;
Corso di diritto naturale e filosofia del diritto;
Elementi di filosofia fondamentale (Monreale 1790-1867).