Esemplare di cane addestrato specificatamente per la lotta
ai malviventi, per l'individuazione e il recupero di sostanze stupefacenti,
oltre che per la ricerca di persone scomparse. L'addestramento di questi
utilissimi animali, generalmente pastori tedeschi, dobermann, riesenschnauzer,
tutti appartenenti a razze da difesa o da guardia, inizia con semplici esercizi
di "cerca" che si completano con gli accorgimenti necessari per la "presa
sull'uomo"; questo tipo di allenamento finalizza a scopi di indagine e di ordine
pubblico lo sviluppatissimo olfatto canino. Una delle istruzioni impartite
durante l'addestramento è quella di costringere l'animale a diffidare di
alimenti offerti da estranei o trovati per caso, in modo da non venire
depistati. Al termine dell'addestramento il
c.p. è pronto ad
affiancare i poliziotti nell'azione operativa quotidiana: basta infatti far
fiutare all'animale un qualsiasi oggetto appartenente alla persona da cercare
perché esso si metta subito in movimento per seguirne le tracce
attraverso qualsiasi tipo di terreno. Il
c.p., oltre a cercare le piste,
è addestrato a far la guardia a un prigioniero, tenendosi vicino ad esso
e impedendogli qualsiasi tentativo di fuga. A volte il
c.p. riesce a
immobilizzare il ricercato fino all'arrivo delle guardie. In Italia esistono
reparti della Polizia, dei Carabinieri e dell'Esercito che dispongono di ottimi
c.p. perfettamente addestrati che, in numerose occasioni, si sono
dimostrati particolarmente abili e decisivi nello sviluppo delle
indagini.