Storico romano. Vissuto, secondo le fonti più attendibili, ai tempi di Claudio o di Vespasiano, scrisse l'Historiae Alexandri Magni (comprendente 10 libri), di cui sono andati perduti i libri I e II e parti dei libri V, VI e X. L'opera, largamente diffusa nel Medioevo, narra le vicende del grande condottiero dalla sua spedizione in Asia Minore (344 a.C.) fino alla morte (323 a.C.). L'autore trae spunto da fonti diverse (Clitarco, Callistene, Aristobulo, Timagene); la narrazione è accompagnata da riflessioni moralistiche e da precisazioni psicologiche. Lo stile retorico è rigorosamente classico, modellato sull'esempio di Livio e preannunzia in alcuni aspetti strutturali la prosa di Tacito (I sec.).