Della curia, relativo alla curia. ║ Di corte,
cortigiano, aulico. ║ Forense, cancelleresco. ║ Prelato della curia
romana o apostolica. ║
Volgare c.: uno dei termini con cui Dante
qualifica il volgare italiano nella sua forma più nobile, la sola adatta
all'alta poesia. ● Paleogr. -
Scrittura c.: termine generico
indicante la scrittura usata nel Medioevo dai notai di alcune città. I
vari tipi, pur derivando sempre da un'evoluzione della minuscola corsiva, si
distinguono per un particolare tratteggio e per forme proprie. La più
importante tra queste scritture è la
c. napoletana o
curialesca, usata tra il IX e il XIII sec. ║ Nella cancelleria
pontificia venne usata una tipica scrittura
c. a partire dal VII sec.
Presente nelle bolle papali fino ai secc. XI-XII, si distingue in:
c.
antica, usata fino al IX sec. circa;
c. nuova, presente fino al XIII
sec. ● St. - Nome attribuito negli ultimi secoli dell'Impero ai decurioni,
cioè ai membri dei consigli municipali. Quando, dopo il III sec., questa
carica divenne gravemente onerosa, lo Stato ne affermò
l'ereditarietà e l'obbligatorietà, creando così alla classe
dei
c. un pesante vincolo dal quale si cercava con ogni mezzo di
evadere.