Sorella di Ezzelino II, dopo lo sterminio della sua
famiglia (1259), si rifugiò in Toscana. È famosa per i suoi amori:
sposò il conte Riccardo di S. Bonifacio e, innamoratasi di Sordello,
lasciò il marito; convisse con il cavaliere Bonio e infine sposò
Aimerio di Breganze. Dante la cita nella
Divina Commedia
(
Paradiso, IX).