Ingegnere, sociologo e scrittore brasiliano.
Laureatosi in Ingegneria civile, progettò un ponte sul Rio Pardo a San
Paulo e, al servizio del ministero degli Affari Esteri, partecipò a una
spedizione esplorativa dell'Alto Purus. Approfondì la sua cultura
filosofica leggendo Kant, Hegel, Marx, Comte e, soprattutto, Constant.
Riunì scienza e poesia nel capolavoro del regionalismo brasiliano,
Brasile ignoto (1902), analisi della guerra civile 1896-97 e, in
particolare, testimonianza della campagna di Canudos alla quale egli ebbe modo
di assistere come corrispondente militare del giornale "Estado de San Paulo".
Tra le altre opere citiamo:
Contrastes e confrontos (1907),
Martin
García (1908),
A margem da historia (1909). Morì
assassinato (Santa Rita do Rio Negro 1866 - Rio de Janeiro 1909).