Patriota e uomo politico italiano. Fu uno dei primi
iscritti alla Giovine Italia, cui fece aderire G. Garibaldi ed altri esuli.
Emigrato in Argentina, diffuse i principi mazziniani anche tramite alcuni
giornali che pubblicò a Montevideo ("L'Italiano", 1842; "Il Legionario
italiano", 1844). Deputato al Parlamento subalpino nel 1849-50, ritornò
spesso in Argentina, ricoprendo dal 1863 la carica di agente generale
dell'emigrazione. A lui si deve la prima
Biografia di G. Garibaldi
(Oneglia 1809 - Firenze 1875).