Uno dei nomi e delle modalità dello stile
barocco della poesia seicentesca spagnola, caratterizzato da un'attenta e
preziosa ricerca di parole e immagini, arricchita da un notevole sfoggio di
raffinatezze erudite. Presente in vari scrittori spagnoli di epoca barocca, ebbe
il suo più noto esponente nel poeta Góngora (dal quale prese anche
il nome di
gongorismo), le cui opere si caratterizzano per le continue
metafore, gli accostamenti inusuali di immagini e allusioni oscure, la sintassi
elaborata e artificiosa, la metrica volutamente difficile. Teorizzato nell'opera
Acutezza e arte dell'ingegno (1648) di B. Gracián, che lo distinse
decisamente dal Concettismo, influì notevolmente sul Preziosismo
francese.