(dal latino
cuna). Giaciglio o lettino per
neonato, montato su due piedi curvi a dondolo o sospeso alto fra due montanti. A
seconda delle civiltà e delle tradizioni, vi sono vari tipi di
c.
di forme e materiali assai diversi: a dondolo, fisse, a cassetta, a cestino.
║ Fig. - Prima infanzia. ║ Luogo di origine; inizio di qualche cosa.
● Encicl. - Di origine molto antica, la
c. è uno degli
oggetti domestici che meno sono cambiati nel tempo, specie nelle sue versioni
popolari. Le
c. eleganti subirono, invece, maggiormente l'influenza degli
stili, che si sbizzarrirono soprattutto nelle decorazioni. Nei tempi antichi si
utilizzava una semplice cesta di vimini, eventualmente sospesa; nel Medioevo
iniziò a diffondersi un tipo composto di due parti: lettino e sostegno
fisso che permetteva al primo di dondolare. Dai dipinti del XIV sec. risulta che
in quell'epoca veniva usata una
c. a forma di amaca: a un rozzo telaio di
quattro bastoni era attaccata una tela, il tutto veniva appeso con quattro corde
sopra il letto della madre. Del XV sec. sono le
c. di legno da poggiare
in terra, montate su due piedi o pattini a dondolo disposti orizzontalmente. Nel
XVII sec. era già in uso nelle case signorili il tipo di
c.
sospesa, mediante due perni, a un'intelaiatura formata da due montanti di solito
forgiati a colonna, riuniti da una traversa. All'estremità corrispondente
al capezzale, uno dei due montanti era allungato e incurvato sopra la
c.
per reggere un drappo o un velo. Questo modello, con qualche variante, è
stato ripetuto fino ai giorni nostri.