Storico italiano. Docente universitario di Storia
moderna a Pisa e Roma, fondò e pubblicò per vent'anni la rivista
"Studi storici". Acuto filologo, curò le edizioni critiche di grandi
opere storiche quali la
Historia di Paolo Diacono o l'omonima di Landolfo
Sagace. Di orientamento liberale e anticlericale, volle approfondire in
prospettiva storica i rapporti fra l'istituzione civile e quella ecclesiale,
scrivendo la sua opera maggiore:
Storia delle relazioni fra Stato e
Chiesa (1885-1909). Assai interessante, soprattutto sul piano del metodo
storico-filologico, questo studio pecca però di un'impostazione
riduttiva, che vuole la storia mossa solo da scelte individuali e in cui
è grandemente sottostimato il ruolo dei popoli e delle classi sociali
(Acquaviva Picena 1850 - Roma 1914).