(dallo spagnolo
criollo: creolo). Movimento
socio-culturale affermatosi in America Latina nel XVIII sec., caratterizzato da
un forte sentimento di indipendenza e di affermazione "nativista" nei confronti
della lontana madrepatria e dei dominatori europei. Nel XIX sec. il termine
passò a designare quel filone letterario che, in parte risentendo anche
di influssi romantici, trattava argomenti tipicamente americani, con
protagonisti locali e con un linguaggio ricco di forme vernacolari e di
indigenismi. Specialmente la seconda metà del XIX sec. fu caratterizzata
da una ricca produzione di poesia e narrativa
gaucesche, forse il
risultato più riuscito ed originale del
c.