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Crepax, Guido.

Disegnatore italiano. Fin da bambino dimostrò interesse per la grafica, e specialmente per le figurine, che si dilettava a disegnare e ritagliare. Frequentato il liceo scientifico, nel 1958 si laureò in Architettura. Durante il periodo universitario la sua attività professionale mosse i suoi primi passi: nel 1953 C. disegnò la sua prima copertina per un disco di Fats Waller, cui ne sarebbero seguite molte altre che riscossero successo. Nel 1957 esordì nel settore pubblicitario: realizzò le immagini per la campagna pubblicitaria della Shell, che valsero alla società la Palma d’Oro della Pubblicità per quell’anno. Nel 1960 disegnò per lo stesso marchio Trecento all’ora, una brochure promozionale composta da 40 disegni, che viene ricordata come il primo libro dell’autore. Collaborò quindi con varie agenzie e con redazioni di giornali e riviste: nel 1959 disegnò la prima copertina della rivista scientifica "Tempo medico", per la quale curò oltre 200 copertine e le puntate di un quiz medico a fumetti, che rappresentò la prima esperienza fumettistica e che gli fece presto acquisire grande notorietà. Ma fu con l'ideazione del personaggio di Valentina, la bruna donna fatale dalle curve sexy, capostipite delle eroine italiane del fumetto erotico, caratterizzata da una forte componente sadomasochista, realizzata con un elegantissimo segno grafico, che C. raggiunse la celebrità. Nel 1965 pubblicò sulla rivista a fumetti "Linus" il primo episodio della lunga saga di Valentina, comprendente decine di episodi, successivamente raccolti in sette volumi. A questi fecero seguito altri albi speciali fuori collana, tra cui la raccolta di disegni A proposito di Valentina (1975), Lanterna magica (1977) e Valentina pirata (1980), il primo albo di Valentina interamente a colori. Nonostante il successo del personaggio di Valentina coinvolgesse l’autore sempre più nell’attività fumettistica, C. non rinunciò all’illustrazione pubblicitaria (creò, tra l'altro, i due personaggi femminili di Dunlopella, per le gomme Dunlop, e Terry, per la campagna del tessuto sintetico Terital). L’attività di copertinista si intensificò e si differenziò in LP, libri (tra i tanti, le 22 copertine della Piccola Biblioteca Ricordi e le 192 copertine per i volumetti di avventure dei Nuovi Sonzogno) e riviste. C. si dedicò anche alla grafica, disegnando centinaia di opere litografiche, serigrafiche e acqueforti (Milano 1933-2003).