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Craeyer, Gaspar de.

Pittore fiammingo. Allievo di R. Coxcie a Bruxelles, nel 1607 era già maestro ad Anversa. Ebbe vari incarichi, quale artista, dai governatori dei Paesi Bassi e si occupò dell'acquisto di opere d'arte per conto degli arciduchi d'Olanda Isabella e Alberto. Nel 1635 fu nominato pittore di corte, prima del cardinale infante Ferdinando e poi del re; lavorò per l'abbazia di Afflighem su richiesta dell'arcivescovo di Malines. Lavorò anche per la città di Gand, dove si stabilì dal 1664. Quasi tutta la sua produzione, che, dapprima puramente accademica, fu soggetta a notevoli cambiamenti dopo il ritorno di Rubens dall'Italia nel 1609, consiste in opere d'arte sacra di cui abbondano le chiese fiamminghe, particolarmente quelle di Malines e di Gand. Fu anche un apprezzato ritrattista: sono suoi il ritratto di Filippo IV, forse dipinto in Spagna, e il Ritratto equestre dell'infante Ferdinando. C. dipinse, dietro invito, anche per comunità e chiese di Amberg, in Baviera, e di Aquisgrana, in Renania (Anversa 1584 - Gand 1669).