Alpinista italiano. Tra i massimi protagonisti
dell'arrampicata libera estrema del dopoguerra, si dedicò prevalentemente
alla ricerca di nuovi itinerari di alta difficoltà, prediligendo la
roccia calcarea delle Dolomiti e delle Alpi Orientali. Le sue vie più
famose sono il Gran Diedro Nord sul Piccolo Mangart di Coritenza (Alpi Giulie),
salito nel 1970 con A. Bernardini, e un nuovo itinerario sulla parete Sud-Ovest
della Cima Scotoni (Dolomiti Orientali), aperto nel 1972 con F. Ghio (Trieste
1948-1972).