Uomo politico inglese. Realista fervente,
passò 11 anni di volontario esilio in Francia per non sottostare al
regime repubblicano istituito in Inghilterra da Cromwell e dai puritani nel
1649. Rientrò in patria nel 1660 in seguito alla restaurazione della
Monarchia da parte degli Stuart e alla salita al trono di Carlo II. Nominato
segretario alla Marina (1662-67), si adoperò per potenziare la flotta
britannica. Nel 1665 fu nominato dal sovrano consigliere della Corona e
commissario al Tesoro. In contrasto con la politica di Carlo II nei confronti
della Francia, fu costretto a rinunciare ad ogni ufficio pubblico (Londra, 1628
- Somerhill, 1686).