Musicologo francese. Magistrato di carriera, seppe
conciliare il suo lavoro con la passione per la musica. Fece studi accurati
sulla teoria e sulla musica medievale, interessandosi delle forme polifoniche e
monodiche profane, delle origini della musica a più voci e dei primi
saggi dell'arte trobadorica. Pubblicò diversi trattati, tra cui:
Storia dell'armonia nel Medioevo (1852),
Drammi liturgici nel
Medioevo (1866),
L'arte armonica nel XII e XIII secolo (1865)
(Bailleul 1805 - Lilla 1876).