Narratore olandese. Dopo aver esordito con due
raccolte di poesie (1884), si dedicò alla prosa. Al primo romanzo di
carattere realistico,
Eline Vere (1889), seguirono
Maestà
(1893) e
Pace mondiale (1895), nei quali si rivelò in maniera
incisiva il suo stile. In queste opere la narrazione è intrisa di un
fantastico simbolismo che diverrà l'elemento caratterizzante di tutti i
suoi romanzi successivi:
I libri delle piccole cose (2 voll., 1901-03), i
racconti di viaggio
Io e gli altri (1910),
La montagna di luce
(1906),
I commedianti (1917). L'estetismo di
C., che lo avvicina a
D'Annunzio e a Bang, lo portò a scrivere romanzi storici (L'Aia 1863 - De
Steeg, Arnhem 1923).