Movimento artistico d'avanguardia sorto in Russia
dopo la Rivoluzione bolscevica del 1917. Fondato dallo scultore e scenografo
Vladimir Tatlin, si rifece ad altre correnti artistiche europee quali il
Cubismo, il Dadaismo e il Futurismo. In opposizione all'arte borghese, il
C. sosteneva la necessità di un'arte innovativa che si
indirizzasse alla nuova società formatasi dopo la Rivoluzione d'Ottobre.
● Arch. - Durante il primo periodo, detto
artistico, il
C.
si affermò come rifiuto radicale del figurativismo, sostenendo la
necessità di forme lineari o comunque geometricamente riducibili a una
rigorosa pulizia di disegno e di materialità. Nel 1921 si verificò
una scissione e il gruppo costruttivista restante fece capo a V. Tatlin e ad A.
Rodčenko che, insieme
ad altri futuristi, costituirono il
Levyi Front
Jskusstv (Fronte di sinistra delle arti). Durante il secondo periodo, detto
tecnicistico, i suoi esponenti abbandonarono la pittura per la
fotografia, il disegno industriale, le arti grafiche, l'architettura. Tra i
maggiori assertori del
C. citiamo l'architetto El Lissitzky, che
progettò la Tribuna di Lenin (1920) e propose un ridisegno urbano di
Mosca (1924); V. Tatlin, che creò il progetto per il monumento della
Terza Internazionale (1919): una grande e complessa torre di altezza superiore
ai 70 m, formata da una spirale in ferro sormontata da tre grandi locali dalle
pareti totalmente di vetro, ruotanti su se stessi a velocità diverse.
Interessanti furono i due progetti dei fratelli Vesnin per il Palazzo del Lavoro
(1923) e per gli uffici del giornale "Pravda" di Leningrado (1924), edifici in
cemento, vetro e ferro. All'architettura costruttivista appartiene anche il
Padiglione sovietico dell'Esposizione di Parigi del 1925 che si meritò il
Grand Prix dell'Esposizione; costruito dall'architetto Melnikov, al suo interno
ospitava i progetti degli architetti costruttivisti sovietici. Furono inoltre
ideati nuovi centri comunitari, nuove fabbriche e nuove ipotesi urbanistiche. In
Russia il
C. suscitò molte polemiche, non solo a livello
artistico: all'inizio fu salutato come lo stile dinamico della rivoluzione
proletaria, poi fu criticato sempre più l'eccessivo astrattismo e
formalismo; in seguito, con l'affermarsi del realismo socialista, il movimento
fu duramente attaccato e scomparve dalla scena sovietica (1933). Il
C. si
trasformò gradualmente nelle correnti di architettura razionalista e
funzionalista verso le quali si erano già indirizzate molte scuole
europee. Ebbe, però, una notevole risonanza e influenza negli Stati Uniti
e in Europa, soprattutto in Germania, dove la sua lezione fu raccolta e
sviluppata dalla Bauhaus. ● Teat. - Nel teatro sovietico il
C. si
affermò, prepotentemente, nel 1916, con la scenografia di
Le cocu
magnifique, realizzata dalla moglie di
Rodčenko, V. Stepanova, per la regia di V.
Mejerchold. I registi più significativi del
C. furono lo stesso Mejerchold e A. Tairov. ● Mat. - In logica
matematica, indirizzo metodologico che si basa sul presupposto che la matematica
sia una costruzione operata dall'attività del pensiero umano e, quindi,
tutti gli enunciati matematici riguardino la possibilità di effettuare
delle costruzioni mentali.