Cronista moldavo. Nel 1651 combatté
nell'esercito polacco contro i Cosacchi; partecipò alle lotte che
sconvolsero le varie Signorie in Moldavia. I motivi ideali presenti anche nelle
sue opere (
Intorno al popolo moldavo e all'origine dei suoi antenati e
Cronaca della Terra di Moldavia) sono la latinità delle origini e
l'unità della stirpe romena. Nel 1683 fu costretto ad abbandonare la
Moldavia e a rifugiarsi nuovamente in Polonia. Nel 1685 fu di ritorno in
Moldavia e si stabilì presso Costantino Cantemir. In seguito all'urto con
le grandi famiglie nobiliari anti-romene,
C. fu arrestato e decapitato
(1633 - Roman 1691).