Antica città dell'Etruria, presso il mare, a
Sud del promontorio dell'Argentario. Divenne colonia romana nel 273 a.C. e in
seguito municipio; è ricordata da Plinio e da Virgilio. Dopo un periodo
di prosperità, decadde rapidamente nel I sec. a.C. Devastata dalle
invasioni barbariche nel V sec., venne definitivamente distrutta dai Senesi nel
XIV sec. Dopo la seconda guerra mondiale scavi archeologici riportarono alla
luce numerose rovine di edifici (il foro, la basilica, le terme) e tracce delle
mura del III sec. a.C., in base alle quali fu possibile ricostruire con
sufficiente esattezza tutta l'antica zona urbana, articolata in strade disposte
perpendicolarmente. Durante tali scavi furono rinvenuti inoltre oggetti (come
sculture in marmo e diversi tipi di ceramiche) che costituiscono preziose
testimonianze del passato splendore della città.