Diplomatico italiano. Fratello di Alfonso.
Conseguita la laurea in Medicina presso l'università di Pavia, intraprese
la carriera diplomatica nel 1846, entrando al ministero degli Affari Esteri
sardo. Dopo aver combattuto nel 1848 nella guerra d'Indipendenza, ricoprì
diversi incarichi; fu segretario di legazione a Londra (1850), ministro
plenipotenziario a Stoccolma (1864-67), a Madrid (1867), a L'Aia (1869), a
Washington (1870) e a Costantinopoli (1875). Nominato ministro degli Esteri nel
primo Gabinetto Cairoli (1878), fu plenipotenziario al Congresso di Berlino. In
seguito all'opposizione subita da parte del Movimento irredentista,
C. fu
costretto a dimettersi. Dopo aver fatto ritorno a Costantinopoli divenne
ambasciatore e rimase nella città fino al 1886 quando fu trasferito a
Londra. Nel 1887 fu richiamato in Italia da Crispi (Gambarana, Pavia 1823 - Roma
1888).