Trattato in quattro libri di B. Castiglione,
composto a partire dal 1508, pubblicato nel 1528. Fingendo di riportare i
ragionamenti e i discorsi tenutisi in quattro serate presso la corte di Urbino,
l'opera si propone come manuale per il perfetto cortigiano del quale,
ispirandosi agli ideali pedagogici dell'Umanesimo, vengono elencate le doti e le
qualità necessarie. Fra gli interlocutori appaiono alcuni fra gli
esponenti più illustri della cultura italiana del primo Cinquecento,
quali B. Bibbiena e P. Bembo.