Insieme delle cose occorrenti per compiere un
determinato lavoro o per adempiere a una particolare funzione. ║
C.
nuziale: l'insieme di abiti, biancheria e altri accessori che una sposa
porta nella nuova casa. ║ Complesso degli oggetti, mobili e attrezzi di
cui deve essere fornita una casa d'abitazione o altro ambiente per gli usi
normali. ║
C. per neonato: i primi indumenti che occorrono per un
neonato. ║
C. funebre: presso molte civiltà primitive,
l'insieme di armi e oggetti appartenenti al defunto, che era usanza mettere
nella tomba o bruciare sul rogo insieme con il cadavere. ║ Fig. - Possesso
di qualità, per lo più morali o intellettuali, oppure di nozioni.
║ Fig. - Apparato di cui si fornisce un testo (
c. di note
bibliografiche). ● Mar. - Fornitura occorrente per albergare il
personale di bordo e i passeggeri. ● Dir. - Secondo il Codice di Procedura
Civile, il
c. nuziale è fra le proprietà mobili non
pignorabili; le spese eseguite per il
c. non sono soggette a collazione
ereditaria, salvo il caso in cui eccedano in modo notevole la misura ordinaria,
tenuto conto delle condizioni economiche del defunto. ● Biol. -
C.
cromosomico: l'insieme di tutti i cromosomi presenti nel nucleo di una
cellula. Esso proviene per metà dalla madre e per metà dal padre.
Il
c. si dice
aploide se ogni cromosoma è rappresentato da
un unico esemplare; è chiamato
diploide quando il cromosoma del
genoma è rappresentato in duplice copia, e ciò avviene, di norma,
in seguito a un atto fecondativo grazie al quale il patrimonio cromosomico viene
raddoppiato. Nella citologia vegetale si osserva che le cellule somatiche di
tutte le piante cosiddette
superiori sono generalmente diploidi;
parallelamente all'alternanza di una generazione sessuata con una asessuata si
nota, di regola, una variazione del numero dei cromosomi che, da aploide nella
fase sessuata, diventa diploide in quella asessuata. Il numero dei cromosomi
costituenti il
c. è generalmente costante in una stessa specie e
sempre di numero pari (tuttavia può variare in seguito a mutazioni di
vario genere): nell'uomo, per esempio, il
c. è formato da 46
cromosomi, mentre nel cane è costituito da 72 cromosomi; nelle piante di
frumento esso è rappresentato da 42 cromosomi. Lo studio del
c.
è di grande importanza, perché nei cromosomi si trovano i geni che
determinano i caratteri ereditari di un individuo o, meglio,
dell'organismo.