Nome attribuito anticamente a Roma alle leggi
erogate da Cornelio Silla, dall'88 all'80 a.C., nel quadro del suo programma di
ristrutturazione dello Stato romano. Tra le più importanti ricordiamo: la
de proscriptione, che ordinava la vendita dei beni dei proscritti; la
de tribunicia potestate, che toglieva ai tribuni il diritto di proporre
leggi e limitava il diritto d'intercessione; la
de magistratibus, che
precisava il
cursus honorum; la
iudiciaria, che restituiva ai
senatori l'ufficio di giudici; la
de XX quaestoribus, che portò a
20 il numero dei questori; l'agraria, per l'assegnazione ai veterani delle terre
dei proscritti; la
frumentaria, che aboliva le distribuzioni di grano; le
de maiestate, de repetundis, de ambitu, che regolavano i processi di lesa
maestà, di estorsione, di broglio.