Arcipelago (240 kmq; 18.000 ab.) dell'Oceano Pacifico
centrale, in Polinesia, a Nord-Est della Nuova Zelanda. Comprende 15 isole,
distinte in due gruppi: le
Northern Cook Islands, cui appartengono 8
isole; le
Southern Cook Islands, cui appartengono 7 isole. Capoluogo:
Avarua, nell'isola di Rarotonga. Dal 1965 le
I. C. hanno un governo
autonomo nell'ambito di una libera associazione alla Nuova Zelanda. Lingua:
inglese e maori. Religione: protestante. Popolazione: quasi esclusivamente
polinesiana. ● Geogr. - Situate a 158° di longitudine Ovest da
Greenwich e a 20° di latitudine Sud le
I. C. sono costituite da due
gruppi distinti: il gruppo settentrionale comprendente sette atolli corallini
(Penrhyn, Pukapuka, Manihiki, Rakahanga, Nassau, Palmerston, Suwarrow); il
gruppo meridionale composto dai due atolli di Manuae e Takutea e da sei isolette
vulcaniche (Rarotonga, Aitutaki, Mangaia, Atiu, Mauke, Mitiaro). Il clima
è tropicale oceanico. ● Econ. - Le principali risorse economiche
sono l'agricoltura (cocco, agrumi, pomodori, ananassi, caffè e pepe), la
pesca, l'artigianato del legno e della madreperla, il turismo. ● St. -
Devono il nome a James Cook, che le scoprì nel 1777 durante la sua terza
spedizione nei mari del Pacifico. Poste sotto il protettorato britannico fino al
1888, nel 1901 le isole furono trasferite alla Nuova Zelanda che nel 1965 le
riconobbe come territorio associato, autonomo nella politica
interna.