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Le comte de Monte Cristo). Romanzo di A. Dumas
padre, pubblicato nel 1846. Edmond Dantès, benché innocente, viene
imprigionato il giorno delle nozze sotto la falsa accusa di parteggiare per
Bonaparte. Dopo una lunga detenzione, riesce a evadere grazie alla
complicità dell'abate Faria che gli rivela anche l'esistenza di un tesoro
sepolto nell'isola di Montecristo. Dantès, assunta l'identità
dell'enigmatico conte di Montecristo che con le sue favolose ricchezze
entusiasma e affascina l'alta società parigina, impiega il suo denaro per
vendicarsi dei suoi persecutori. La facile vena narrativa di Dumas
assicurò al romanzo, tipico esempio di romanzo d'appendice, una vasta
fortuna. Lo stesso autore ne trasse un dramma di notevole successo nel
1848.