Uomo politico italiano. Dopo aver conseguito la laurea in
Giurisprudenza, ha intrapreso l'attività politica come militante nella
Democrazia Cristiana. È stato deputato alla Costituente nel 1946 e alla
Camera dei deputati nel 1948, venendo poi riconfermato nelle successive
legislature. Più volte sottosegretario, è stato ministro
dell'Agricoltura, del Commercio con l'estero e dell'Industria e Commercio.
È stato alla guida del dicastero del Tesoro dal 1963 al 1970, nel 1972 e
nel 1974. Presidente del consiglio dal 1970 al 1971, nel 1977 è stato
eletto presidente del Parlamento europeo, carica che ha mantenuto fino al 1979.
È stato in seguito ministro degli Esteri nel secondo Governo Cossiga, nel
successivo Governo Forlani (1980) e riconfermato in questa carica anche nei due
Governi Spadolini (1981-82) e nel Governo Fanfani (1982). Nel 1985 è
stato eletto presidente dell'Unione europea democratica cristiana; nel 1987 ha
ricoperto la carica di ministro del Bilancio nel governo Goria per poi passare
alle Finanze nel successivo dicastero De Mita (1988-89) e agli Esteri durante il
governo Amato (1992-93). Al momento dello scioglimento della Democrazia Cristiana aderì al Partito popolare.
Dal 1994 fu presidente del Comitato atlantico
della NATO, mentre nel 2003 divenne senatore a vita (n. Potenza 1920).