Pseudonimo di
Carlo Lorenzini. Patriota e scrittore
italiano. Fu volontario a Curtatone e Montanara (1848). Al ritorno, fondò
e diresse due giornali umoristici:
Il Lampione e
La Scaramuccia.
Nel 1859 si arruolò nel reggimento di Cavalleria Novara. Scrisse opuscoli
per sollecitare l'annessione della Toscana al Piemonte, e in questa polemica
prese per la prima volta lo pseudonimo di
C. Nel 1875, si dedicò
alla letteratura infantile, rinarrando antiche fiabe tradizionali (
Racconti
delle fate) e scrivendo libri educativi (
Giannettino, Minuzzolo). In
Le avventure di Pinocchio (1883) espose felicemente un motivo universale:
quello d'un burattino che, aiutato dalla fata Turchina ritrova il padre Geppetto
e diventa bambino, cioè uomo perfetto (Firenze 1826-1890).