Arbitro di calcio italiano. Conseguita la maturità scientifica, nel 1984 si laureò in Economia
e Commercio all'università di Bologna. Dal 1991 si trasferì a Viareggio, dove svolse la
professione di consulente finanziario. La carriera arbitrale di
C. ebbe inizio nel
1977, allorché prese parte a un corso per arbitri di calcio organizzato dalla Sezione arbitri
di Bologna. Distintosi fin dalle prime partite, nel giro di tre anni arrivò ad arbitrare nel
Campionato di Promozione, passando a livello nazionale dalla stagione 1983-84. Approdato
rapidamente alla serie C (1988), dal 1991-92 cominciò a dirigere la serie B, esordendo in
serie A nel corso della stessa annata. Promosso internazionale nel 1995, ottenne grandi
soddisfazioni in ambito mondiale e continentale, dirigendo la finale dei Giochi olimpici
di Atlanta 1996 e la finale di Champions League 1998-99 e venendo scelto tra il novero dei
fischietti per i Mondiali di Francia del 1998 e per gli Europei di Belgio e Olanda del 2000.
La partita più importante e prestigiosa arbitrata da
C. fu la finale dei Mondiali di
Giappone e Corea del Sud (2002) tra Brasile e Germania. Nel 2005, dopo che la FIGC aveva
modificato il regolamento per permettere al fischietto bolognese di continuare ad arbitrare
nonostante la raggiunta soglia dei 45 anni,
C. decise di dimettersi dall'AIA
(Associazione Italiana Arbitri) che lo aveva accusato di conflitto di interessi per
aver sottoscritto un contratto pubblicitario con la Opel, azienda sponsor del Milan.
Assurto a personaggio mediatico soprattutto grazie al suo carisma, oltre che per il
caratteristico aspetto fisico, nel 2003 pubblicò il libro
Le mie regole del gioco.
Quello che il calcio mi ha insegnato della vita. Nel corso della sua carriera arbitrale
C. ricevette numerosi riconoscimenti: eletto dall'AIA miglior debuttante in serie A
per la stagione 1991-92, conseguì pure il Premio Dattilo quale miglior arbitro internazionale
nell'annata 1996-97 e il Premio Mauro quale miglior arbitro della serie A nella stagione
1998-99. Votato miglior arbitro dall'Associazione Italiana Calciatori nel 1998, 1999 e 2000,
nel 1998 e nel 2003 fu nominato miglior fischietto mondiale dalla Federazione Internazionale
di Storia e Statistica del Calcio (n. Bologna 1960).