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Colli, Ombretta.

Attrice, cantante e donna politica italiana. Esordì nei cabaret milanesi mettendosi in luce per lo stile fresco e ironico. Debuttò sedicenne al Piccolo Teatro di Milano, per passare successivamente al cinema e al piccolo schermo, dove fu attrice brillante. Sposatasi nel 1965 con Giorgio Gaber, fu attenta alle tematiche sociali e impegnata sul fronte del femminismo. Tra i principali film da lei interpretati ricordiamo: Il gladiatore di Roma (1962) di Mario Costa, Il figlio di Spartacus (1963) di Sergio Corbucci, Il pianeta errante (1966) di Antonio Margheriti, Buone notizie (1979) di Elio Petri, Arrivano i bersaglieri (1980) di Luigi Magni, Il lupo e l'agnello (1980) di Francesco Massaro, La terrazza (1980) di Ettore Scola. La C. realizzò anche quattro album musicali, fra il 1971 e il 1984, ai cui testi collaborò spesso Gaber: da segnalare in particolar modo Una donna, due donne, un certo numero di donne (1975) e l'ultimo Una donna tutta sbagliata (1984). Accostatasi alla politica, nel 1994 entrò nel movimento Forza Italia e nello stesso anno fu eletta al Parlamento europeo. Fu inoltre vice presidente della Commissione affari sociali e occupazione e coordinatrice della Commissione pari opportunità. Dopo una parentesi tra i seggi del Parlamento (luglio 1995 - maggio 1996), si dedicò alla città di Milano: nel maggio 1997 divenne consigliere comunale, poi assessore ai Servizi sociali con delega alle relazioni internazionali. Capo delegazione di Forza Italia nella giunta di Milano, fu presidente della Lombardia dal 1999 al 2004. Nell'aprile 2006 fu di nuovo eletta al Senato della Repubblica nelle file di FI (n. Genova 1943).