Poeta, romanziere e pubblicista italiano. Di spirito
irredentista, fu costretto a rifugiarsi a Milano quando aveva trent'anni. In
Italia si dedicò al giornalismo, viaggiò a lungo e, a Napoli,
diresse il "Corriere del Mattino". Tra le sue opere di poesia:
Canti virili,
Camicia rossa, Il terzo peccato e i libretti di alcune opere (
Adriana
Lecouvreur, Fedora). Tra i suoi romanzi:
Fidelia (Zara 1851 - Roma
1914).