Telecom. - Dispositivo usato nella ricezione delle onde
elettromagnetiche, inventato nel 1885 da Temistocle Calzecchi e perfezionato dal
Branly e dal Lodge. Quest'ultimo dette all'apparecchio il nome di
c. di
difficile traduzione in italiano, in quanto vuol significare
coerenziatore. Il
c. consta di un tubo di vetro contenente
limatura metallica a contatto con i reofori penetranti all'interno attraverso
due tappi posti all'estremità. Normalmente il
c. impedisce il
passaggio della corrente elettrica, la permette invece quando riceve le onde
hertziane. Guglielmo Marconi lo applicò nei suoi esperimenti di
telegrafia senza fili.