Pseudonimo di
Jacobus o
Jacques
Clément. Compositore fiammingo. Venne così chiamato dai
contemporanei probabilmente per distinguerlo dal poeta Jacobus Papa. Sulla sua
vita abbiamo scarse notizie. Nel 1539 era a Parigi, dove furono pubblicate
alcune sue composizioni. Nel 1544 divenne maestro di canto nella chiesa di
saint-Donatien a Bruges e nel 1550 passò al servizio di una confraternita
a Hertogenbosch (Boscoducale). La sua fama, notevole anche presso i
contemporanei, è legata soprattutto alle 94
chansons (a 3,4,5,6 e
8 voci) edite in Inghilterra e Italia. Tipico rappresentante del tardo periodo
fiamingo, fu compositore elegante e molto fecondo, ma alieno da formule. Gli si
devono 440 mottetti, 15 messe, 16
Magnificat e altra musica sacra
(Walcheren 1510 circa - Dixmuiden tra il 1556 e il 1558).