(detto
il Gotico). Imperatore romano dal 268 al 270
d.C. Nato in Dalmazia (Illiria), si mise presto in luce per le sue doti
militari, divenendo uno dei generali e consiglieri più ascoltati dagli
imperatori Valeriano e Gallieno. Proclamato imperatore dagli ufficiali che
avevano assassinato Gallieno, ottenne la conferma del Senato romano e si
impegnò a fronteggiare imponenti invasioni barbariche. Vinti i Germani
presso il Garda, mosse contro una grande orda composta da Ostrogoti, Visigoti,
Eruli, Gepidi che, attraversato il Danubio, avanzavano nella penisola balcanica.
Riportò una strepitosa vittoria a Naisso (Nisch) che gli valse
l'appellativo di "Gotico" (Gothicus). Successivamente si dedicò alla
riorganizzazione dell'impero, adoperandosi per ricostituirne l'unità
gravemente compromessa dalle secessioni orientali e occidentali (Gallia).
Morì improvvisamente, a Sirmio, vittima di un'epidemia di peste, senza
aver portato a termine la sua opera (Illiria 214 circa d.C. - Sirmio, Pannonia
270 d.C.).