Una delle più celebri genti dell'aristocrazia romana.
Originaria di Regillo, città sabina, venne a Roma col suo capo, Appio
Claudio, negli ultimi tempi dell'età regia o nei primi anni della
Repubblica. Ebbe i più notevoli uffici della Repubblica: 25 volte il
consolato, 5 la dittatura, 7 la censura. La famiglia ottenne perfino l'impero
con Tiberio, Claudio e Caligola, ultimo della dinastia, discendenti da Appio
Claudio Nerone. Dal V sec. a.C. la
G.C. presenta anche un ramo plebeo, il
cui più notevole rappresentante fu Claudio Marcello, console nel 423. Con
un altro Marcello, nipote e genero di Augusto, la famiglia
C. si
estinse.