eXTReMe Tracker
Tweet

Chianti.

Vino a denominazione di origine controllata, ottenuto dalle uve provenienti dai vitigni: Sangiovese, 50-80%; Canaiolo nero, 10-30%; Trebbiano toscano e Malvasia del C., 10-30%. Prodotto in specifici territori delle province di Arezzo, Firenze, Pisa, Pistoia e Siena. Caratteristiche: limpidezza: brillante; colore: rubino vivace, tendente al granato con l'invecchiamento; odore: intensamente vinoso, anche con profumo di mammola; sapore: armonico, asciutto, sapido, leggermente tannico. Il prodotto dell'annata che ha subìto il "governo" presenta rotondità della "beva". Gradazione alcoolica complessiva minima: "C." gradi 11,5; "C. classico" gradi 12; acidità totale: dal 5 a 7,50 per mille; estratto secco netto: dal 20 al 27 per mille; ceneri: da 1/9 al 1/13 dell'estratto secco netto; conservabilità: spiccata a qualunque clima, in tutte le latitudini e, per il "C. classico", anche dopo invecchiamento prolungato. Specificazioni aggiuntive: "Vecchio": invecchiato per almeno due anni; "Riserva": invecchiato per almeno tre anni. Specificazione esclusiva: "classico": riservata al vino della zona più antica, circoscritta dai seguenti comuni: territorio intero di Castellina in C., Radda in C., Gaiole in C., in provincia di Siena; territorio parziale di Castelnuovo Berardenga (SI), Barberino Val d'Elsa e Tavernelle Val di Pesa, in provincia di Firenze.