Favola drammatica in quattro atti in versi di Edmond Rostand
(1868-1918), rappresentata nel 1910.
C. è il Gallo, simbolo della
virtù e dei difetti del popolo francese e troneggia tra Galline, Gatti,
Conigli, Rospi, pieno di boria perché, annunciando tutte le mattine il
sorgere del sole, è convinto d'esserne padrone. Ma una mattina, distratto
dalle grazie esotiche d'una Fagiana dorata,
C. dimentica di annunciare il
sorgere del sole, poiché il sole sorge ugualmente egli perde tutto il suo
credito sia di fronte alla comunità degli animali, sia dinanzi a se
stesso. Si ordisce una congiura contro di lui, e
C. rimarrebbe
sopraffatto se un atto eroico da lui compiuto non gli restituisse un certo
prestigio: capirà, comunque, il superbo animale, che egli deve limitare
le sue aspirazioni e accontentarsi di assolvere i più umili doveri
sociali, tanto più che anche essi - come dimostrerà il poeta in un
ultimo significativo episodio - non sono privi di rischio e di sublime
eroismo.