Medico, botanico e filosofo italiano. Insegnò a Pisa
e poi a Roma, alla Sapienza. Fu il primo ad asserire (contrariamente
all'opinione di Galeno, che attribuiva al corpo il regime delle facoltà
nutritive e al cervello il regime delle sensitive) che la sede delle energie
vitali è il cuore e che la forza animatrice è il calore diffuso a
tutte le parti del corpo con la circolazione sanguigna. Anticipò
pertanto, di oltre mezzo secolo, la scoperta di Harvey sulla circolazione
sanguigna. Il
C., inoltre, fu il primo a pensare a una suddivisione
scientifica delle piante: propose di compiere la distinzione per organi di
fruttificazione. In filosofia fu un precursore di Spinoza. Tra le sue opere
ricordiamo:
Questioni mediche, De plantis. (Arezzo 1519 - Roma
1603).