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Ceronetti, Guido.

Poeta, narratore e saggista italiano. Oltre alle traduzioni di testi biblici e classici (Marziale, Epigrammi, 1964; I salmi, 1967; Satire di Giovenale, 1971) sono noti i suoi pezzi su "La Stampa" e sul "Corriere della Sera", dissacranti denuncie dei limiti e degli errori della società moderna. Pubblicò numerosi libri di saggistica, oltre a un romanzo (Aquilegia, 1973), a due raccolte di racconti (D.D. Deliri Disarmati, 1993, e N.U.E.D.D. Nuovi Ultimi Esasperati Deliri Disarmati, 2001) e a due raccolte di poesie (Poesia 1968-1977, 1978, e La distanza. Poesie 1946-1996, 1996). Tra i suoi lavori, tutti caratterizzati da uno stile arguto e candidamente poetico, ricordiamo: Difesa della luna (1971); Il silenzio del corpo (1979); Un viaggio in Italia (1983); Albergo Italia (1985), Come un talismano (1986); I pensieri del tè (1987); La pazienza dell'arrostito. Giornali e ricordi 1983-87 (1990); Tra pensieri (1994); Cara incertezza (1997); La vera storia di Rosa Vercesi e della sua amica Vittoria (2000), La fragilità del pensare (2000) e La carta è stanca. Una scelta (2000); Piccolo inferno torinese (2003); La lanterna del filosofo (2005). Scrisse anche testi per il Teatro dei Sensibili, teatro delle marionette da lui fondato e al quale partecipò nella realizzazone di numerosi spettacoli anche in veste di attore (n. Torino 1927).