Famiglia aristocratica romana. Alcuni storici la ritengono
discendente dai
Cincia di cui, però, non si conoscono le origini.
Tra i suoi rappresentanti più noti, oltre a
Crescenzio, probabile
fondatore della casata, citiamo:
Cencio VII che fu prefetto di Roma. Di
lui si dice che, nel 1075, sia venuto alle mani con papa Gregorio Vll nella
chiesa di Santa Maria Maggiore in Roma (X e XI sec.). ║
Cencio
VIII, del quale si sa soltanto che nel 1106 era cardinale (XI e XII sec.).
║
Pietro: tessè le fila della congiura contro Bonifacio IX
(Pietro Tomacelli, romano) intorno alla metà del XIV sec. ║
Cristoforo, discendente di una famiglia
C. che nulla aveva a che
vedere con quella celebre, fu amministratore dei tesori di San Pietro in Roma.
Pare che egli abbia approfittato della sua posizione per accumulare
disonestamente grandi ricchezze. Divenuto in tal modo potente, ebbe l'ambizione
di far apparire la sua famiglia diretta discendente da quella medioevale dei
C. e pagò degli specialisti in araldica affinché questi
falsificassero l'albero genealogico in modo da far apparire vincoli di stretta
parentela fra le due casate (XV-XVII sec.). ║
Francesco: ne fu
l'erede diretto essendo suo figlio naturale. Figura amorale e violenta,
sperperò gran parte del patrimonio accumulato dal padre. Venne
assassinato dai membri di una congiura organizzata dalla figlia
Beatrice
(V.) (Roma 1549 - Salto, Lazio 1598).