Poeta italiano. Nel 1897 uscì il suo primo libro, il
poemetto
Madre, a cui seguirono nel 1899 le liriche
In umbra e nel
1909 i sonetti
Homo e il romanzo
Gli ammonitori (1903). Più
che negli ideali socialisti e umanitari, la schietta vena della sua poesia va
cercata in certi momenti rappresentativi di vita agreste, risolti in limpidi
paesaggi e in dolorosa elegia (Montanaro Canavese 1870 - Roma
1917).