Stato di chi è celibe.
• Rel. -
C. ecclesiastico: implica la
castità assoluta, imposta a persone che si trovano in contatto col sacro.
Nel cristianesimo primitivo il
c. è proposto come ideale. Nel IV
sec., il Concilio di Elvira ordinò a tutti i chierici di astenersi dalle
mogli e dal generare figli, pena la deposizione. In Oriente, tuttavia, si
autorizzò chi non si sentisse di praticare il
c. a usare i diritti
coniugali. Dal 1930, nella Chiesa cattolica, ogni candidato al sacerdozio deve
attestare di attenersi agli obblighi del
c.