Industriale italiano. Dopo la laurea in Economia e una breve carriera militare,
fu nel dopoguerra uno dei primi collaboratori di Enrico Mattei nella difficile opera di
ristrutturazione dell'AGIP e in seguito in quella di creazione e sviluppo
dell'ENI. Nel 1962, in seguito alla tragica morte di Mattei assunse la
vicepresidenza dell'ENI e quindi nel 1967 ne divenne il presidente. Ne 1971, dopo
i proficui risultati ottenuti, lasciò la presidenza dell'ENI e venne chiamato a
presiedere la Montedison, carica che mantenne fino al 1977. Nel 1978 si
trasferì in Canada e poi in Svizzera, dove spostò il centro dei suoi molteplici e poco
trasparenti interessi (Cividale del Friuli 1921 - Lugano 2004).