(detto
Cavazzoni, Marco Antonio d'Urbino). Organista e compositore italiano. Svolse un'intensa
attività come organista; fino al 1512 alla corte di Urbino al seguito del
Bembo, dal 1512 al 1517 a Venezia al servizio di Francesco Cornaro, dal 1520 al
1521 a Roma nella cappella di Leone X come clavicembalista. Nel 1521
tornò a Venezia. In seguito fu attivo anche a Padova (ancora presso il
Bembo) e nel duomo di Chioggia (1536-1537). Nel 1523 pubblicò a Venezia
un volume di ricercari, mottetti e canzoni. Il
C. fu il primo musicista
che seppe svincolare la produzione strumentale dai legami con quella vocale, un
ancor più sviluppata coscienza strumentale ebbe suo figlio Girolamo
(v.) (Bologna 1490 circa - Venezia 1570
circa).