Matematico e ingegnere francese. Lasciata la professione
dietro consiglio di Laplace, per dedicarsi alla scienza pura, venne nominato nel
1816 membro dell'Accademia delle Scienze e, successivamente, professore di
meccanica alla Scuola Politecnica. L'avvento di Luigi Filippo lo costrinse a
lasciare la Francia; si fermò dapprima a Torino e poi a Praga, dove
risiedette dal 1833 al 1838. Ritornato a Parigi, dopo aver insegnato in vari
istituti religiosi ebbe, nel 1848, la cattedra d'Astronomia matematica alla
Sorbona, che tenne fino alla morte. Tutte le branche della matematica sono
debitrici a
C. di preziosi contributi: l'aritmetica, la geometria,
l'algebra, l'ottica, la meccanica celeste, portano l'impronta del suo genio.
C. fondò la
teoria dei residui, grazie alla quale egli
poté intraprendere lo sviluppo dei periodi degli integrali; studiò
la
serie di Taylor di cui tentò di determinare le condizioni di
convergenza; trovò per primo il procedimento generale per l'integrazione
delle equazioni alle derivate parziali del primo Ordine a una sola incognita;
determinò immediatamente i valori generali delle variabili principali che
verificano un sistema di equazioni lineari a coefficienti costanti, in funzione
della variabile indipendente e dei valori iniziali delle incognite principali e
delle loro derivate, senza stabilire alcuna distinzione nel caso che l'equazione
ausiliaria possieda radici eguali; formulò la teoria dell'equilibrio e
del movimento dei sostegni delle coperture elastiche, deducendo dalle formule
numerose considerazioni fisiche verificate in seguito dall'esperienza; pervenne
alle equazioni generali dell'ottica sottoponendo all'analisi i movimenti che
possono coesistere in un duplice sistema di molecole (delle masse pesanti e
dell'etere) in mutua penetrazione; arricchì la teoria dei
determinanti, ecc. Scrisse complessivamente 700
memorie
accademiche, di cui molte furono pubblicate sotto il titolo di
Esercizi
matematici, una specie di rivista che
C. faceva pubblicare ad
intervalli irregolari (Parigi 1789-1857).